Mostra pittorica "Acque libere" con l'esposizione di opere Alketa Delishaj e Marzia Boldi, in collaborazione con la prof.ssa Nadia Melotti.

Appuntamento da sabato 1 giugno al 20 giugno presso Palazzo Carlotti in contemporanea alla mostra fotografica.

Aperture dal mercoledì alla domenica dalle 18.00 alle 22.00.

Sabato 1 giugno inaugura a Palazzo Carlotti l’intervento artistico Acque libere di Alketa Delisha e Marzia Boldi  curato da Nadia Melotti e promosso dalla FIAF. Per acque libere s’intende uno spazio d’acqua non delimitato, nel quale muoversi diventa più difficoltoso ma allo stesso affascinante . Non ci sono restrizioni, la natura è forte e misteriosa piena di insidie e di opportunità. E’ in questo spazio che s’inseriscono i lavori delle due artiste. 
Alketa Delisha la sua arte si ispira alle prime tuffatrici donne nella storia del trampolino di lancio delle olimpiadi dal 1920 fino ai nostri tempi.  Un momento storico che ha cambiato la narrazione dello sport e dell’inclusione femminile. Alketa ama inoltre esplorare il potere dell’acqua e le proprietà curative che contiene .
Marzia Boldi,  scultrice,  crea i suoi pozzi prendendo spunto dall’osservazione dei mille mari conosciuti ed interpretati  attraverso lo studio della materia e dei vari processi di modifica che avvengono nel tempo. Sono oblò, oculi, punti di osservazione dove ci si tuffa nella profondità percettiva creata con resine e dove, come nei pozzi, cielo e terra si riunificano in un’unica intensità cromatica. 
Acque libere esprime la loro indipendenza  di ricerca, la loro libertà di essere acqua, di far emergere un femminile capace di modificare la storia e di procedere con sensibilità verso la vita.