Tra le ville monumentali di Garda, Villa Carlotti Canossa è importante, posta nella direzione di Punta San Vigilio, in località Scaveaghe.

Costruito dai marchesi Carlotti di Verona tra la seconda metà del Settecento e i primi dell’Ottocento, dove sorgeva un’antica limonaia, l’edificio è circondato da un grande giardino, ricco di cipressi secolari e profumati allori e di un verde tappeto erboso all’inglese che si protende fino al lago.

Tipico esempio di architettura settecentesca, alla villa si lega la storia della bella marchesa Alessandra di Rudinì, figlia del ministro Antonio di Rudinì e vedova del marchese Marcello Carlotti; le cronache del tempo raccontano la storia amorosa con il poeta Gabriele D’Annunzio. Impoverita, la marchesa nel 1911 si ritira in Francia presso il convento di Carmelitane Scalze, dove prende i voti dopo la morte dei due figli. In mancanza di eredi diretti, la villa passa alla famiglia Canossa di Verona.

Among the monumental villas of Garda, Villa Carlotti Canossa is significant, located in the direction of Punta San Vigilio, in the locality of Scaveaghe.

Built by the Carlotti marquises of Verona between the second half of the 18th century and the early 19th century, where an ancient lemon house once stood, the building is surrounded by a large garden, rich in centuries-old cypresses and fragrant laurels, and an English-style green lawn that extends to the lake.

A typical example of 18th-century architecture, the villa is associated with the history of the beautiful marchioness Alessandra di Rudinì, daughter of Minister Antonio di Rudinì and widow of Marquis Marcello Carlotti; the chronicles of the time recount her love story with the poet Gabriele D’Annunzio. Impoverished, the marchioness retired to France in 1911 at the convent of the Discalced Carmelites, where she took vows after the death of her two children. In the absence of direct heirs, the villa passed to the Canossa family of Verona.

Luogo privato.

Private property.