Piano nazionale di ripresa e resilienza dell'Italia
Ultima modifica 28 marzo 2024
Si tratta di un intervento che intende riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica, contribuire a risolvere le debolezze strutturali dell'economia italiana, e accompagnare il Paese su un percorso di transizione ecologica e ambientale. Il 27 maggio 2020 la Commissione europea ha predisposto lo strumento Next Generation EU, dotato di 750 miliardi di euro, oltre a un rafforzamento mirato per il periodo di programmazione 2021-2027 del bilancio a lungo termine dell’UE. Il 21 luglio 2020, durante il Consiglio Europeo, i Capi di Stato o di Governo dell'UE hanno raggiunto un accordo politico sul pacchetto e nel settembre 2020, il Comitato Interministeriale per gli Affari Europei (CIAE), ha approvato una proposta di linea guida per la redazione del PNRR, che è stata sottoposta all'esame del Governo italiano. Da questo momento è partito l'iter per l'approvazione della versione definitiva del PNRR che ha visto coinvolti tuttI gli Organi di Governo, garantendo un ampio coinvolgimento del settore privato, degli Enti Locali, e delle forze produttive del Paese. il Piano, così configurato, è stato presentato dal Presidente Draghi alle Camere e oggetto di ulteriori discussioni, il processo si è chiuso con l'approvazione delle Risoluzioni del 27 aprile 2021.
Il 5 maggio 2021 è stato pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) trasmesso dal governo italiano alla Commissione europea dal titolo “Italia domani” dal valore complessivo di 235 miliardi di euro tra risorse europee e Nazionali.
Il 22 giugno 2021 la Commissione europea ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano.
Il 13 luglio 2021 il PNRR dell’Italia è stato definitivamente approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio, che ha recepito la proposta della Commissione europea. Alla Decisione è inserito un corposo allegato (in lingua italiana) con cui vengono definiti, in relazione a ciascun investimento e riforma, precisi obiettivi e traguardi, cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l’assegnazione delle risorse su base semestrale. PNRR, via libera dell’Ecofin al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Recovery Plan post-pandemico europeo “Next Generation EU”, compreso quello italiano.
Il Piano si articola in 16 Componenti e 6 Missioni, che rappresentano le aree “tematiche” strutturali di intervento, queste ultime sono articolate in linea con i Pilastri menzionati dal Regolamento del Recovery Fund RRF .
- Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e Ricerca
- Inclusione e Coesione
- Salute
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